Curvatura Economico-Finanziaria

La curvatura Economico-finanziaria nasce con l’obiettivo di portare l’insegnamento dell’economia all’interno del liceo, con lo scopo di rendere consapevoli gli studenti delle conseguenze delle proprie scelte economiche e di orientarli alla futura scelta lavorativa.

Le raccomandazione dell’OCSE e le esperienze internazionali mostrano come la scuola costituisca un canale privilegiato per veicolare conoscenze e competenze di educazione finanziaria in quanto, da un lato, consente di raggiungere una vasta fascia della popolazione e, dall’altro, agevola il processo di avvicinamento dei consumatori di domani ai temi finanziari, prima che giunga il momento in cui effettuare scelte che possono incidere sul proprio benessere economico. I giovani si trovano oggi a dover fronteggiare situazioni e scelte finanziarie più impegnative di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori e comprendere la necessità di formarsi, già da adolescenti, in questi settori costituisce un sicuro vantaggio competitivo. Al fine di realizzare un modello didattico fortemente integrato all’interno del curriculum scolastico e di sviluppare competenze relative anche alle altre discipline, le materie trattate nelle lezioni di curvatura sono l’Economia e la Matematica applicata all’economia, con riguardo a macro-temi quali: Il sistema economico delle famiglie , delle imprese e dello Stato; Scambio e moneta; Produzione e lavoro; Consumo e risparmio; Educazione alla previdenza; Spesa pubblica e tributi; Gestione dei patrimoni; La gestione delle coperture assicurative; Green Economy e sostenibilità.

Competenze – Orientamento

Nel corso del triennio, la frequenza alla curvatura economico-finanziaria verrà riconosciuta per il raggiungimento del monte ore previsto dalla legge n. 145 del 30/12/2018 quali Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), pari a trenta ore annuali

In particolare, le lezioni frontali e curriculari saranno integrate da incontri con esperti designati dalle strutture ospitanti ( banche, Imprese di assicurazioni, Banca d’Italia, INPS, IVASS ), al fine di illustrare agli studenti le applicazioni concrete di quello che hanno studiato in classe nei settori del credito, della previdenza e delle assicurazioni.