Sabato 09 giugno 2018, al Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, si è svolta la cerimonia di premiazione della terza edizione del premio letterario nazionale "Memorial Licia Giunco", organizzato dalla Di Felice Edizioni e dal Comitato Sport per la Vita - Patrocinio Comune di Roseto e Fondazione Pescarabruzzo -. Il premio, istituito per ricordare l'insegnante e dirigente sportiva Licia Giunco, ha coinvolto alunni di diverse scuole e gradi, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado, quest'ultimi impegnati nella sezione in memoria di Gina Basso, raffinata scrittrice e giornalista Rai, collaboratrice e vicepresidente nelle precedenti edizioni del concorso. Il premio è stato presieduto dallo scrittore bolognese Riccardo Medici ed è stato coordinato dall'insegnante Emma Furia.
La Commissione giudicatrice, composta da Valeria Di Felice - titolare di Di Felice Edizioni -, Lidia De Biase - ds sportivo e addetto stampa - , Mario Giunco - organizzatore -, Angela Quaranta - insegnante di scuola primaria -, Mirella Lelli - giornalista -, Annalisi Frontalini - operatrice culturale -, Maria Luisa D'Elpidio -presidente Comitato Organizzator "Sport per la vita", Maria Cristina Marini - membro della famiglia Giunco -, Luciano Astolfi - pittore - ha assegnato il primo premio in memoria di Gina Basso a DAVIDE DI BONAVENTURA, classe IIE del Liceo di Giulianova, indirizzo Scienze Applicate, ( già vincitore, con i compagni delle classi IIE (LSSA) e IIF (LL), del concorso “Liberi da... liberi di...” promosso dalla Caritas Italiana insieme al MIUR). Il suo racconto dal titolo "Alcuni tifosi sono violenti, gli sportivi no." è stato pubblicato nell'Antologia del Premio Letterario per Ragazzi "Memorial Licia Giunco", a cura della Di Felice Edizioni. L’organizzazione ha omaggiato l’insegnante referente, prof.ssa dott.ssa Mariagabriella Ridolfi, del testo “Un fucile troppo grande” di Gina Basso e dell’opera grafica di Mimmo Sarchiapone.
Hanno allietato la serata i cantori del Piccolo Coro di voci bianche, diretto e curato da Maria Rita Piersanti.